Gimmick! Titolo di un gioco che devo ammettere, nonostante sia un gamer da oltre 40 anni, non avevo mai sentito nominare. Quando mi è stato proposta di fare una recensione sono andato a documentarmi ed ho visto che il gioco, creato da Tomomi Sakai di Sunsoft, era stato pubblicato su NES nel 1992 e distribuito principalmente in Giappone e Scandinavia.
Il titolo spingeva la console (NES) oltre i suoi limiti e la cartuccia giapponese disponeva del SunSoft 5B, un chip sonoro personalizzato che consentì a Masashi Kageyama di comporre una colonna sonora stellare.
Gimmick! è tutt’oggi una delle cartucce del NES più preziose (e rare) mai create. La versione scandinava era intitolata “Mr. Gimmick”.
Gimmick! Special Edition, che arriva sulle moderne console grazie al publisher scandinavo Bitwave Games, non è cambiato molto rispetto alla versione originale, a parte l’aggiunta di alcune funzionalità moderne come il riavvolgimento e qualche altro extra. Ma la cosa di sicuro più importante è che in questa riedizione non è cambiata quella che è l’esperienza di gioco che vi assicuro vi darà filo da torcere, cosa che era un must all’epoca del primo rilascio.
È il compleanno di una ragazzina e le viene regalato quello che sembra essere un morbido peluche verde chiamato Yumetaro. Si scopre che gli altri peluche della collezione della ragazza non hanno ben gradito questa nuova aggiunta. Quindi fanno quello che fanno i giocattoli arrabbiati: rapiscono la ragazza e la trasportano in una dimensione diversa. Tocca a Yumetaro saltare le dimensioni e salvare la situazione. La narrazione di apertura viene visualizzata senza testo, il che era piuttosto standard per i giochi dell’epoca.
Insieme alla velocità, il nostro personaggio ha un’abilità unica: essere in grado di lanciare stelle. Non solo possono ferire i nemici quando vengono lanciate contro di loro, ma possiamo anche salirci sopra come se fossero una piattaforma secondaria, permettendoci di raggiungere altezze maggiori. Dovremo scovare vari tipi di oggetti nascosti per poter arrivare alla battaglia finale contro il boss. Ma posso assicurarvi che non sarà una passeggiata il percorso verso il boss.
Gimmick! Special Edition è veramente impegnativo e moriremo spesso, molto spesso e di sicuro non mi aspettavo il contrario e il fatto che Bitwave abbia rilasciato il gioco così com’era è semplicemente fantastico.
Ovviamente, trattandosi di una versione contemporanea, ci sono degli extra. Le gallerie e la selezione musicale sono molto interessanti, soprattutto considerando quanto è fantastica la colonna sonora; possiamo salvare il gioco in qualsiasi momento; ci sono le classifiche online, gli obiettivi sbloccabili e il riavvolgimento che possiamo utilizzare in qualsiasi momento dopo aver commesso un errore cruciale. E ne faremo talmente tanti di errori che il riavvolgimento diventerà il nostro miglior partner.
E’ un titolo impegnativo, difficile, con un level design geniale e diabolico e questo “pacchetto” metterà a dura prova non solo la tua velocità ma anche la pazienza a causa del (sicuro) gran numero di k.o. a cui si andrà incontro. Non è un gioco per chi vuole giocherellare un po’ con un retro game.
Tuttavia, se come me senti la nostalgia dell’epoca d’oro dei videogiochi e vuoi riscoprire una delle gemme NES, allora non esitare ad acquistare Gimmick: Special Edition. Un’avventura difficile ma splendida con molto da offrire, anche dopo tanti anni dal suo sviluppo iniziale.
Proprio la grande difficoltà farà in modo che si possa avere una enorme soddisfazione ogni qualvolta si completa un livello o si sconfigge un boss.
Gimmick è diabolicamente geniale. Riesce dove molti giochi moderni non riescono: impegnarci e darci enormi soddisfazioni il tutto contornato da divertimento, belle musiche, grafica piacevolissima ed un gameplay impeccabile.