Non sono molto appassionati dei giochi di tipo Metroidvania, ma mi sono incuriosito quando ho visto alcuni trailer di gameplay di The Mobius Machine, gioco sviluppato e pubblicato da Madruga Work su Xbox, Playstation e PC. Ho pertanto accettato con piacere di recensire questo titolo per vedere se quello che mi ha stuzzicato nei trailers poteva diventare tangibile una volta impugnato il gamepad sulla mia Xbox Series X.
Basandoci sulla prefazione iniziale, capiamo di esserci schiantati con la nostra astronave su un pianeta sconosciuto ma chiaramente abitato e capiremo subito che ci sono varie forme di vita aliena e robot che ci daranno la caccia per cercare di eliminarci.
La nostra astronave è molto danneggiata e per ripararla dovremo avventurarci lungo le lande ostili del pianeta, esplorare strutture ed edifici vari facendo ovviamente attenzione ai nemici e cercare di recuperare il materiale necessario per rimettere in sesto la nostra navicella e cercare di lasciare il pianeta.
Purtroppo mi sono ritrovato a giocare un titolo prodotto per essere un Metroidvania con innesti platform ma dal mio punto di vista gli sviluppatori avrebbero fatto meglio a realizzare un platform puro eliminando la parte Metroidvania che proprio non funziona come la meccanica della mappa che ci permette di analizzare la zona ma risulta molto complicata da comprendere ed inoltre non è possibile sapere quali abilità saranno necessarie per affrontare le varie zone e poter progredire.
Mi sono ritrovato ad esplorare varie strutture con ampi divari, edifici pieni di scale e salti multipli da effettuare per arrivare alla sommità con la speranza di ottenere una nuova abilità ma dopo tanta fatica e centinaia di sconti con alieni e robot ho semplicemente ricevuto parte di un progetto per potenziare la mia arma e nulla piu’… niente di completo. Il sistema di sblocco aggiornamenti ed abilità proprio non funziona bene per non parlare dei Boss che arrivano casualmente senza una apparente logica.
Il combattimento è utile e funziona come uno sparatutto a doppia levetta, ti muovi con l’analogico sinistro e miri e spari con quello destro. Inizi con un blaster, ma una volta trovati i progetti puoi sbloccare una variante di fucile o fucile di precisione. I nemici spaziano da stupidi alieni fluttuanti che non fanno nulla e quelli che ti sputano addosso roba o semplicemente esplodono in stile kamikaze, fino a robot veloci che proveranno a prenderti a pugni. È divertente per un po’, ma poi diventa ripetitivo poiché combatterai gli stessi nemici usando le stesse armi.
Lo stile artistico è probabilmente la cosa migliore dell’intero gioco. La grafica 3D è davvero unica, come il mondo, gli alieni, i robot ed il nostro astronauta che sono stati realizzati molto bene. Quindi un plauso per la cura dedicata ai vari dettagli grafici.
Purtroppo non sono rimasto soddisfatto del gioco, forse perchè in base alle premese degli sviluppatori mi aspettavo qualcosa di più Metroidvania e con meccaniche studiate per lo scopo. The Mobius Machine è un mix non ben riuscito e dal mio punto di vista sarebbe stato meglio realizzare un platform arcade semplice e puro, eliminando le meccaniche Metroidvania e sicuramente il risultato sarebbe stato migliore.