Il panorama Indie non finisce mai di stupire sfornando sempre più spesso delle vere perle, giochi che a volte sono un po’ trascurati dalla stampa di settore ma che, a mio avvio, meriterebbero di essere più sostenuti.
Questa recensione è per Guntech 2, uno twin-stick shooter di ambientazione spaziale con uno stile retrò, pieno di azione, armi, tante esplosioni, fantastici boss e la possibilità di giocarlo sia in solitaria che in cooperativa locale fino ad un massimo di 4 giocatori. Un bel mix, che ne dite?
Il titolo è stato sviluppato e pubblicato da Utopos Games ed in precedenza è stato pubblicato su PC e su console Xbox dove ha ottenuto un buon riscontro da parte dei gamers. Ora Utopos Games fa la felicità dei possessori di Nintendo Switch portando il gioco sulla ibrida Nintendo. In realtà Guntech 2 è il sequel di Utopos uscito nel 1993 su Atari ST, primo gioco realizzato da Jani Penttinen di Utopos Games.
Guntech 2 è un gioco in stile retrò in cui grafica ed effetti visivi all’avanguardia che si combinano con un gameplay classico ma perfettamente adatto a quest’epoca ed aggiungo che è adatto veramente a tutti avendo una bilanciatissima curva di difficoltà che ci permetterà di conoscere le meccaniche di gioco senza particolari problemi. Ma occhio a non sottovalutarlo in quanto è si facile da apprendere ma le insidie sono sempre dietro l’angolo.
Potremo viaggiare attraverso 5 mondi, ognuno di essi composto da 8 livelli realizzati veramente molto bene e variegati che vanno a concludersi con un boss. Ci sono anche alcuni livelli a tema che grazie alla minor difficoltà vanno a dare un po’ di sollievo alle nostre dita.
Le modalità di gioco presenti sono due ovvero Arcade ed Avventura.
Nella modalità avventura si puo’ iniziare a giocare da qualunque livello sbloccato in precedenza continuando il nostro cammino verso la conquista dei mondi disponibili. Abbiamo 3 obiettivi a disposizione da completare ma solo il primo è obbligatoriamente da farsi (guadagnando una stella) per poter continuare la storia. Gli altri due obiettivi ci ricompenseranno con delle stelle ed ovviamente il bello per gli appassionati sarà il vedere tutti i livelli corredati da 3 belle stelle!
Nella modalità Arcade invece si comincia da uno qualunque dei 5 mondi purchè già sbloccato in modalità Avventura ma il livello di inizio sarà il primo del relativo mondo con l’obiettivo di arrivare all’ultimo cercando di fare il punteggio più alto e salire le classifiche.
Complessivamente il gioco ci mette a disposizione una ventina di armi, ognuna di esse con determinate caratteristiche ed ovviamente conseguenti diversi effetti sui nostri bersagli. Una bella varietà di bocche da fuoco che ci permetterà di ottenere diversi punteggi nei vari livelli e che quindi va ad aumentare la rigiocabilità.
In linea di massima in meno di una decina di ore riuscirete a completare tutto il gioco ma altro tempo sarà necessario per poter esplorare bene ogni livello e trovare tutto quello che c’e’ da trovare. Se combiniamo le tante armi che sbloccheremo, i tesori nascosti, i tanti diversi nemici che dovremo affrontare ci troviamo di fronte ad un gioco che potremo giocare e rigiocare per lungo tempo senza mai cadere nella noia.
La grafica è semplicemente fantastica, con un sacco di effetti al neon strabilianti, navicelle realizzate con grande cura e dettaglio ed effetti esplosioni che riescono a coinvolgere e mantenere il giusto ritmo. Nelle mie ore di gioco non ho mai riscontrato problemi legati a frame rate o altro, neanche nelle fasi più concitate e piene di esplosioni. Questo fa capire che c’e’ stato un gran lavoro di ottimizzazione per la console Nintendo.
Quello che si può “sentire” in Guntech 2, è il grande amore che lo sviluppatore Jani Penttinen ha infuso nella realizzazione di questo accattivante titolo che grazie al suo mix di grafica, gameplay, armi variegate, boss, livelli spettacolari e sfide di ogni grado e difficoltà, risulta ad oggi uno dei miei giochi space-shooter preferiti in assoluto.
Guntech 2 è semplicemente fantastico e chiunque ami il genere degli space-shooter dovrebbe averlo nella propria libreria giochi.
Un grande plauso a Jani per aver sviluppato questo gioco con grande dedizione ed averci donato una lucente gemma che risplende di luce propria.
