Molti gamers, soprattutto quelli di lunga data, conoscono il nome Jeff Minter per giochi sviluppati “antichi” computer-console quali Vic 20, Commodore 64, Sinclair ZX81, Spectrum o Atari 2600 ed alcuni dei suoi “omaggi” ai coin-op di Atari come Tempest 2000 e Llamatron.
Ma veniamo a noi… Akka Arrh, pubblicato da Atari, è il nome di un gioco progettato negli anni ’80 ma mai pubblicato per motivi non ben chiari. A distanza di una quarantina di anni arriva sulle moderne console un titolo che offre ai giocatori un’esperienza di shooting arcade frenetica, coinvolgente e con una grafica psichedelica incredibilmente accattivante.
Questa rivisitazione moderna degli ottimi sviluppatori di Llamasoft combina un rarissimo prototipo arcade di Atari con una visione creativa unica che da come risulatato uno sparatutto ad ondate incredibilmente coinvolgente. Akka Arrh trasuda il senso dell’umorismo di Minter (non perdete le varie frasi nel gioco), l’amore per i colori psichedelici e la capacità di creare giochi che sono una gioia per gli occhi.
Nel gioco dovremo comandare una torretta (Sentinel) con la quale lanciare bombe contro i nemici che, nel tipico stile di Minter, sono delle particolari e variegate forme geometriche. L’aggiunta principe al gameplay per questo remake è che colpire i nemici crea un’esplosione secondaria che si espande lentamente nell’area circostante e grazie ad eventuali combo potremo potenzialmente riuscire con una sola bomba anche a creare e far propagare una serie di esplosioni sullo schermo per tutto il livello che stiamo affrontando.
Inutile dire che per fare delle combo lunghe e devastanti richiede non solo velocità ed abilità ma anche una gran bella dose di fortuna dato che molto dipende dalla provenienza dei nemici e dal punto in cui li facciamo esplodere. I nemici più grandi non possono essere distrutti dalle bombe ma andremo ad usare deproiettili i che otterremo grazie all’abbattimento dei nemici standard.
La cosa che spiazza è il fatto che non controlliamo direttamente la torretta ma un cursore che può spaziare in tutta l’area di gioco e la torretta semplicemente ruota verso quella direzione ma con velocità ben differente dal mirino. L’area di gioco è leggermente più grande dello schermo, il che aumenta la portata ma significa anche che è possibile perdersi qualcosa che accade all’estremità opposta della piattaforma.
Ho giocato su Xbox Series X ed è inutile dire che non vi è nessunissimo calo di frame o rallentamento che sia. Tutto gira in maniera fluidissima senza intoppi e su un bel grande TV 4k di ultima generazione lo spettacolo è garantito. Una sola nota negativa riguara il controller o meglio il pulsante per lanciare bombe o proiettili. Per qualche motivo non rispondeva come doveva ma poi andando nelle opzioni ho settato il gioco per l’uso con due pulsanti (A e B) per bombe e proiettili e tutto si è magicamente risolto.
Osservare semplicemente Akka Arrh è un’esperienza strabiliante. Individuare i nemici è facile in quanto si distinguono molto bene ma d’altra parte la grafica è spesso troppo caotica, specialmente quando appaiono dei suggerimenti sullo schermo mentre stiamo mirando ai nemici.
Il comparto audio non solo è eccezionale ma è parte integrante del gameplay. Gli effetti audio aiutano molto poiché ci fanno sentire chiaramente quando gli scudi sono in difficoltà o quando è stato abbattuto un nemico lontano. In Akka Arrh prestare attenzione con le orecchie è importante quanto usare i nostri occhi.
Una parte di Akka Arrh che può essere decisamente frustrante sono i devastanti picchi di difficoltà quando gli assalti dei nemici diventano quasi inarrestabili e tenere il passo non è cosa da poco. Avanzando nei livelli tutto diventa sempre più frenetico, più caotico, più psichedelico tanto che diverse volte ho interrotto la partita per prendere fiato.
Non voglio tanto parlare dei punteggi… Sono loro che “ti spingono” a giocare e rigiocare all’infinito per vedere se al prossimo tentativo possiamo strappare un punteggio migliore nelle classifiche. Oserei dire che ha una longevità infinita ed è impossibile che possa portare a noia.
Oltre ad un solidissimo gameplay, Minter è riuscito anche a dare una grande varietà al tutto, con diverse fasi che impongono limiti e regole speciali, cambiando la velocità e la portata delle armi, modificando il comportamento dei nemici e alterando la forma delle esplosioni. Nelle varie fasi di gioco potremo raccogliere anche dei potenziamenti di vario tipo che possono esserci di grande aiuto anche per non interrompere le combo.
Akka Arrh è uno sparatutto arcade straordinariamente unico, veloce, molto tattico e con effetti psichedelici che coinvolgono in maniera incredibile. Sicuramente non è per tutti i gusti o alla portata di tutte le dita e posso solo dirvi di fare attenzione…
Se vi cattura all’inizio allora sarà difficile smettere di giocarci.