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Siamo solo all’inizio, ed è già un’esperienza eccelsa… Under the Waves – Video Gameplay e Prime Impressioni by Draven

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Grazie a Quantic Dream e Parallel Studio ho avuto modo di iniziare a giocare Under the Waves, un titolo che ha suscitato il mio interesse fin dall’annuncio.
Eccomi qui con le prime due live streamings relative al gioco. Le prime in quanto continuerò a farne fino al completamento della storia.
La realtà che si nasconde sotto ai mari mi ha sempre affascinato: l’oceano nella sua immensità e il mistero che si cela dietro gli abissi; conosciamo davvero poco di ciò che accade lì sotto.
Sono pochissimi i titoli che ci permettono di esplorare i fondali marini, e ancora più rari sono quelli che riescono a regalare un’esperienza unica. Penso che “Under The Waves” sia tra questi pochissimi!
I primi minuti di gioco sono legati al tutorial nei panni di Stan, il protagonista di cui dovremo scoprire il passato man mano che andremo avanti nel gioco. Facciamo la conoscenza di Tim, l’unica voce amica che ci accompagnerà nella nostra avventura e che ci fornirà indicazioni per le quest da completare.
Il feedback con il sistema di nuoto è magnifico, e consideriamo l’utilizzo di mouse e tastiera nel mio caso: avevo il timore che mi sarei dovuto affidare al pad, ma non è stato necessario; la mappatura dei tasti è ben studiata.

Senza troppo indugi veniamo messi alla guida di un piccolo sottomarino, il Moon, che potremo utilizzare per esplorare liberamente i fondali marini durante la nostra permanenza sott’acqua.
Affacciarsi ad un blu intenso con tantissimi animali acquatici a fare da contorno mi ha lasciato completamente senza fiato, e con me l’intera chat che ha assistito in LIVE su Twitch alle prima fasi del Let’s Play che sto proponendo.
In soli due giorni ho già macinato diverse ore di gioco, più della metà sfruttate per muovermi in piena libertà a fotografare foche, orche, balene e tantissimi altri animali. Ma non solo: sono tornato bambino con la caccia ai tesori perduti; di passaggio un bel pò di loot di vari materiali utili per il crafting che si sblocca quasi subito ad inizio gioco, una volta raggiunta l’unità abitativa che ci permetterà di vivere sott’acqua e allontanarci dal resto del mondo.
Passeremo le giornate di Stan a fare manutenzione all’intero sistema collegate all’unità abitativa e non solo, ma avremo anche modo di ripulire l’oceano dall’immondizia e dall’inquinamento che l’uomo ha prodotto negli anni.
Terminate le giornate di lavoro andremo a dormire ed è qui che inizierà una vera sfida per Stan. Dovremo vivere in prima persona gli incubi del protagonista, gli stessi che non gli permettono di dormire e di allontanarsi dal proprio passato. Un passato difficile da accettare, ma che prima o poi bisognerà affrontare.
Siamo solo all’inizio, ed è già un’esperienza eccelsa…

 

 

Draven
Draven
Just My World To Live

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